Progettare gli ambienti interni valutando la disposizione dei futuri arredi

Il momento del cambiamento porta con sé sempre incertezze e dubbi sulle soluzioni da trovare. Decidere di ristrutturare gli ambienti interni di una casa e trasformarla in una dimora di lusso, soprattutto in prospettiva futura, è una scelta delicata, perché il cambiamento dovrà soddisfare i prossimi 5, 10, 20 anni della nostra vita.

È indispensabile quindi l’aiuto di un esperto, capace di affiancarci, consigliarci e aiutarci a prendere in considerazione le migliori soluzioni di progettazione di un appartamento di lusso, caratterizzato quindi da ambienti interni ricercati ed eleganti, che non trascurino la valutazione della disposizione dei futuri arredi che soddisferanno le nuove esigenze di vita.

Cosa si intende per progettazione di interni

Progettare gli ambienti interni di un’abitazione di prestigio significa dar forma a spazi ricercati, armoniosi, funzionali. Realizzare spazi a regola d’arte presuppone quindi che ci sia armonia, ossia coerenza tra le soluzioni scelte e i desiderata del cliente; funzionalità, ovvero un attento studio dell’uso che ne farà il cliente ed un’attenzione all’aspetto estetico, affinché la propria dimora sia anche elegante e confortevole.

La prima cosa da fare è quella di individuare le proprie necessità e l’uso che si farà della propria abitazione, a partire dal numero di ambienti che si vogliono ottenere nel progetto degli interni e di che tipo (es. 1 soggiorno 1 cucina, 3 camere, 2 bagni, 1 lavanderia e 1 ripostiglio). Vanno poi stabilite le dimensioni indicative della casa e degli ambienti da progettare (ad esempio living con cucina open space di circa 35mq, 1 camera matrimoniale di circa 18mq, 1 camera da letto doppia di circa 14mq, 1 camera da letto singola di circa 9mq, 1 bagno grande di circa 8mq con vasca, un bagno piccolo di circa 3 mq senza bidet e con doccia e una lavanderia di circa 4mq).

È necessario quindi stabilire lo stile complessivo che dovrà caratterizzare la nuova casa, che potrà essere moderno, classico, di design, shabby chic, country, minimal, total white oppure dai colori forti e intensi. La creatività e la capacità di trovare soluzioni degli interior designer potranno inoltre coniugare più stili nei diversi spazi abitativi: l’area living potrà per esempio essere essenziale, mentre le zone notte potranno avere maggior personalizzazione. Va poi scelta e definita la tipologia di arredamento, tenendo conto degli arredi fissi, che condizionano le disposizioni murarie; es mobili cucina, sanitari, mobili ad incasso, pareti attrezzate, camini, cabine armadio ecc.

Talvolta può capitare di far fronte a lavori di ristrutturazione di un immobile, per il quale si opta di adattare l’immobile stesso agli arredi esistenti. In questi casi, bisogna analizzare alla perfezione gli effettivi benefici relativi al mantenimento di tutti gli arredi. Si potrebbe infatti correre il rischio di mantenere in uso arredi poco funzionali al nuovo immobile o al nuovo stile di vita, si pensi infatti ad un immobile e relativi arredi vissuti per una famiglia costituita da quattro persone, e riadattate ad un immobile che verrà vissuto da due persone, perché nel frattempo “i bambini” sono cresciuti e a loro volta vivono in un’altra casa.

project design 1:

La personalizzazione dell’interior design

La personalizzazione di ogni elemento d’arredo soddisfa l’esigenza di ‘cucire addosso’ a ciascun cliente un ‘vestito’ tailor made, un luogo realizzato su misura e studiato nei minimi dettagli per chi è destinato a viverlo, ogni giorno. Un ambiente destinato a trasformarsi, in base alle diverse fasi dell’esistenza di ciascuno.

L’atmosfera, la palette di colori, le tonalità e intensità di nuance e luci, sono tutti elementi che permettono di disegnare in modo personalizzato gli spazi. Un passaggio obbligato e necessario, perché ciascuno di noi ha attitudini, gusti e abitudini differenti, per cui due progetti di interni uguali non potranno mai esistere. Ognuno di noi ha identità, spirito e carattere unici, che gli interior della nostra casa devono raccontare e rappresentare in modo distintivo. Forme geometriche e astratte, simmetrie e asimmetrie, ogni particolare va pensato e ideato con cura e attenzione, affinché il cliente si possa riconoscere nel risultato finale. Un risultato che in prospettiva guarda sempre a nuove soluzioni, seguendo il ritmo dei cambiamenti esistenziali.

Quando si realizza una casa “su misura” è molto importante valutare la disposizione degli arredi prima ancora di realizzare i tramezzi, in modo tale da poter analizzare la corretta disposizione, una perfetta funzionalità rispetto al proprio stile di vita quotidiano ed una massima coerenza estetica.

La ristrutturazione deve inoltre tenere in considerazione molteplici fattori: nel tempo la casa cambierà proprio come le nostre vite, si trasformerà sulla base dei cambiamenti della quotidianità di ciascuno di noi. Ecco perché la disposizione degli arredi è fondamentale nella progettazione degli interni, non subordinata a questa.

Come ti può aiutare un General Contractor a realizzare ambienti interni ricercati

Per realizzare una casa di lusso è fondamentale affidarsi ad un General Contractor specializzato in ristrutturazioni esclusive, in grado di progettare gli spazi abitativi di un appartamento prestigioso in funzione delle esigenze di chi li dovrà vivere. Tra le tante competenze che deve avere un interior designer è importante la capacità e la sensibilità di captare le reali esigenze del cliente e disegnare insieme a lui e per lui ambienti raffinati. accoglienti, funzionali. Lo studio che vi accompagnerà nella creazione della nuova casa in primis deve aiutarvi a definire il budget necessario alla progettazione dell’immobile dei vostri sogni.

Oltre al disegno iniziale, durante i lavori possono poi subentrare ulteriori spese aggiuntive e impreviste, inoltre vanno calcolati interventi opzionali che contribuiscono a rendere la futura casa più sicura, tecnologica, di ultima generazione. A cominciare dall’impianto di climatizzazione e da quello di allarme, o ancora, bisogno prevedere di optare per un impianto elettrico domotico.

La proposta del progetto dovrà tener conto della ridistribuzione degli ambienti, dovrà scegliere i materiali di finitura e gli accessori insieme al cliente; studiare l’illuminazione e selezionare la tipologia di corpi illuminanti.

Non solo. Sarà altresì importante selezionare ogni singolo elemento d’arredo per ogni stanza in base alla fruizione e dei tempi di utilizzo degli stessi. Non solo. Non vanno infine dimenticate le abilità informatiche perché il disegno degli interni oggi si fa attraverso l’utilizzo di software 3D che modellano gli spazi e danno subito la sensazione anche tattile dei volumi che avranno i nuovi ambienti di vita e di lavoro una volta terminata la loro progettazione.

Per un incontro conoscitivo, chiama lo 02 365 087 84 oppure scrivici.

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